Caso fortuito e forza maggiore

Quando nell’azione di un soggetto si radica un qualcosa di imprevisto ed imprevedibile, ci troviamo nel campo del caso fortuito. Ad esempio un automobilista che sta viaggiando a velocità moderata su un’autostrada e viene colto da un malore improvviso ed imprevedibile causando un grave incidente.

La stessa Corte di Cassazione ha fatto chiarezza sull’argomento, descrivendo ,nella sentenza n.7285/1990, come caso fortuito

quell’avvenimento imprevisto e imprevedibile che si inserisce d’improvviso nell’azione del soggetto e non può in alcun modo, nemmeno a titolo di colpa, farsi risalire all’attività psichica dell’agente

La forza maggiore è invece una forza esterna che porta quella persona a compiere un’azione alla quale non può opporsi. È definita infatti vis maior cui resisti non potest. Qui l’esempio classico è quello di una condizione climatica avversa che porta ad esempio un albero a cadere su una macchina e distruggerla.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *